George e Maicol ritornano in Casa dopo il viaggio a Parigi e lo fanno in gran stile: non potendo dire la verità, si inventano una simpatica bugia da raccontare agli amici nel tentativo di sviare qualsiasi curiosità. Le facce sono tese, gli animi tra l'agitato e lo sconsolato: i due amici dicono di aver spalato chili e chili di carbone. E l'aspetto, d'altronde, gli dà ragione poiché, prima di salire in Casa, passando per il Tugurio, si sono volutamente sporcati di cenere, riuscendo così a rendere più credibile la farsa. Tutti gli inquilini si stringono a loro come fossero tornati dalla guerra anche se alcuni, quelli più impiccioni, allineano una domanda dietro l'altra e si accorgono di qualche dettaglio che non coincide nei due racconti. George, ovviamente, corre da Massimo mentre Maicol, stranamente, abbraccia per prime Carmen e Cristina. Veronica, un po' stizzita dalla tragicità delle storie che raccontano George e Maicol, chiede di poter andare in Tugurio e non si spiega tutto questo eccesso nelle loro reazioni.
La pace, però, dura poco: Dominique si lamenta con Maicol perché ha sentito che il ragazzo si è riferito a lei e a Sarah con dei termini davvero poco carini ed educati. Maicol, sebbene abbia torto, risponde a tono e giustifica tanto nervosismo come strascico del disagio che ha vissuto in Tugurio. Intanto, Mauro, credendo di essere simpatico, mette del sale nel thé di George e Sarah. Questa iniziativa poco felice riecheggia per tutta Casa e se il Principe non si lascia toccare dalla burla e Sarah ci ride su, Massimo si innervosisce, gli fumano le orecchie e prova come può a calmarsi.
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