lunedì 26 ottobre 2009

DICIASSETTESIMO CONCORRENTE

Età: 26

Data di nascita: 16 giugno 1983

Luogo: Venezia

Vive a: Marcon (Venezia)

Stato civile: celibe

Altezza: 181 cm

Peso: 74 kg

Occhi: marroni

Capelli: neri

Segni particolari: ha un neo sul naso e indossa un orecchino

Segno zodiacale: gemelli

Studi effettuati: licenza media inferiore

Lingue conosciute: inglese

Lavoro: rappresentante di telefonia

Hobby e Sport: il karate e le moto quad (a 4 ruote, "so che è tamarro ma mi piace"), sono le sue passioni. Nel tempo libero gioca con i videogiochi insieme agli amici, guarda molti cartoni animati e legge solo fumetti giapponesi. Il suo preferito è Jo Pai, un personaggio creato da Kim Young-Ho, che si ribella alla società e a cui Giorgio si ispira. Ha uno stile sportivo ed elegante allo stesso tempo, che definisce "sportegante"



Genuino, umile, ottimista, generoso e socievole, ma anche un po' testardo e senza mezze misure, Giorgio si definisce "un orso dolce e pazzo". Figlio unico, vive con i genitori, il padre, aiuto cuoco e la madre, cameriera d'albergo, con cui va d'accordo. Da alcuni mesi frequenta una ragazza, ballerina e insegnante di Hip Hop. Nelle donne è attratto dalla vivacità, dalla simpatia e dalla semplicità, anche se ammette: "non mi sono mai innamorato di donne simili". Dopo aver lavorato 8 anni in fabbrica, esperienza che lo ha formato, oggi si occupa di promozione di telefonia. Il suo desiderio più grande è poter raggiungere un giorno una posizione sociale ed economica che gli consenta di vivere in maniera dignitosa senza troppe limitazioni e di poter viaggiare per vedere il mondo. Grande Fratello potrebbe aiutarlo a raggiungere questi obiettivi. Ha partecipato anche ad alcuni concorsi di bellezza, tra cui il "Più Bello D?Italia", classificandosi tra i primi 30. Promette che l'ingresso nella Casa non lo cambierà. Le uniche persone che non sopporta e che, durante la convivenza, gli creerebbero dei problemi sono quelle "presuntuose e altezzose".

Partecipa a GF perché: "Per vincere! I miei genitori sono operai, e questa opportunità ci farebbe vivere meglio".


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